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Il sito votareinformati.it ha l’obiettivo di informare i cittadini in merito al voto e, in particolare, in merito al referendum. Una distinzione, ad esempio, va fatta tra quelli in cui sussiste il quorum e quelli, invece, dove non è previsto. VotareInformati è anche il sito dove troverai importanti informazioni in merito alla Riforma Costituzionale ovvero quella che prevede:

    • La riduzione del numero dei parlamentari
    • La riduzione degli sprechi
    • Una maggiore efficienza delle istituzioni
    • Una maggiore democrazia per i cittadini
    • Una figura del premier più forte
    • L’introduzione di norme antiribaltone
    • Una maggiore chiarezza dei compiti dello Stato
    • Una maggiore chiarezza dei compiti delle Regioni
    • L’organizzazione della sanità regionale ma anche della scuola e della polizia locale
    • La possibile istituzione di uno Stato Federale
    • La possibile introduzione del concetto di interesse nazionale.

Il sito stesso propone una Riforma Costituzionale che non sia scontata e che ha come fine primario quello di fare luce e ordine nelle competenze tra gli organi centrali e locali. Si tratta di voler fare luce in ciò che la riforma precedente a messo allo scuro. Una riforma figlia del centro sinistra dei primi anni ’00 e che ha fatto sì che i ricorsi alla Corte Costituzionale fossero ingenti. L’attività delle Regioni e dello Stato Centrale ne uscirono quasi completamente paralizzati. La riforma proposta, inoltre, si occupa anche di garantire quel bisogno di autonomia e di libertà che è stato spesso negato alle Regioni. Il tutto, ovviamente, senza influenzare negativamente l’unità e la solidarietà nazionali.

Tra gli altri fattori positivi della riforma rientra anche la proposta di razionalizzare e velocizzare le procedure che riguardano il legiferare. La burocrazia, infatti, sembra aver rallentato moltissimo l’operato del governo. Per questo motivo, la Camera ricoprirebbe di nuovo il suo ruolo di dare fiducia al governo mentre il Senato tornerebbe ad avere il suo ruolo federale. Questo non senza avere un’influenza positiva sulle finanze che andrebbero sicuramente in meglio.

Con la proposta di VotareInformati, il cittadino ricoprirebbe di nuovo il ruolo principale di scelta del Primo Ministro, del programma e della eventuale coalizione di governo. Il primo ministro si vedrebbe attribuiti maggiori poteri e la governabilità oltre che la partitocrazia, ne risulterebbero certamente rafforzate. Ultima ma non ultima importante proposta è quella relativa alla riduzione del numero di parlamentari.